Un viaggio attraverso la storia dei pallet, dall'emergere delle loro radici nel contesto logistico militare durante la Seconda Guerra Mondiale, alla loro transizione nel settore economico e industriale post-bellico, fino a diventare un elemento chiave per la sostenibilità ambientale attraverso il riciclo, la riutilizzazione e il design creativo.

L’evoluzione dei pallet nel corso della storia è stata un cammino che ha attraversato ambiti diversi, dalla logistica militare alla sostenibilità ambientale e all’espressione creativa. Originariamente concepiti per agevolare le operazioni di movimentazione dei materiali durante la Seconda Guerra Mondiale, i pallet hanno successivamente trovato applicazione nel settore economico e industriale, rivoluzionando il modo in cui le merci vengono trasportate e immagazzinate. Negli ultimi anni, sono diventati protagonisti anche in ambito ambientale, promuovendo pratiche sostenibili come il riciclo e la riutilizzazione dei materiali.

I pallet: una soluzione logistica nata in campo militare

La logistica, nata inizialmente nell’ambito militare, si è estesa al settore economico e industriale dopo la Seconda Guerra Mondiale. Analogamente, l’origine dei pallet è stata associata alle esigenze militari. Durante lo sbarco in Normandia del 6 giugno 1944, le forze alleate utilizzarono per la prima volta i pallet come basi di appoggio per il trasporto di materiali bellici. I soldati statunitensi si resero conto che poggiare le merci su piattaforme di legno facilitava notevolmente le operazioni di movimentazione dei materiali.

L’espansione globale dei pallet

Il passaggio dell’idea dal campo militare a quello civile è stato naturale, poiché i pallet offrivano numerosi vantaggi nel settore della movimentazione. Non solo permettevano di risparmiare tempo nei trasferimenti di grandi quantità di merce, ma riducevano anche i danni causati da umidità o urti isolando i materiali dal fondo sottostante. L’utilizzo dei pallet fu favorito anche dalla diffusione dei primi carrelli elevatori, che consentivano di trasportare grandi quantità di materiale. Alla fine della guerra, nel corso degli ultimi mesi del 1945, i pallet iniziarono a diffondersi negli Stati Uniti nei settori alimentare, farmaceutico ed edile, al fine di essere competitivi sul mercato e mantenere bassi i costi. Successivamente, i pallet ebbero un impatto anche in Europa.

Negli anni ’50, le ferrovie iniziarono a utilizzare ampiamente i pallet per il trasporto merci, ma all’epoca esistevano pallet di diverse dimensioni, sebbene si stesse affermando il formato 1000×1200 mm. Le ferrovie e il crescente scambio commerciale internazionale richiedevano pallet standard che fossero compatibili con la larghezza delle carrozze merci. Pertanto, nacque il pallet 800×1200 mm a quattro vie, che oggi è uno dei formati più utilizzati e diffusi a livello mondiale.

L’innovazione nel settore dei pallet: riparazione e progettazione

Nel 1961, dopo aver conquistato il mercato europeo, venne introdotto il pallet EUR, che doveva soddisfare determinate specifiche. Negli anni ’60, insieme alla crescita dell’utilizzo dei pallet, vennero introdotte macchine per la produzione in serie, che abbassarono i costi di produzione e resero i pallet più convenienti per nuovi settori commerciali. Di conseguenza, i pallet divennero un prodotto di largo consumo per tutte le aziende, il che portò anche all’aumento dei produttori. Alcuni produttori, addirittura, cambiarono la loro produzione da cassette per la frutta e verdura a pallet, in quanto offriva prospettive di guadagno maggiori rispetto al loro business precedente.

Negli anni ’80 nacquero le prime imprese di riparazione dei pallet, offrendo la possibilità di acquistare pallet ricondizionati e liberandosi dall’obbligo di deposito vigente in quel periodo. Questo servizio consentiva anche un uso più sostenibile del legno dei pallet, poiché nulla veniva sprecato e ogni componente veniva riutilizzato per creare mobili ecologici. I pallet, in generale, hanno accompagnato la crescita esponenziale degli scambi commerciali e, essendo diventati un sistema standardizzato su cui si basa la movimentazione globale, hanno contribuito notevolmente alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera nel corso dei decenni.

La sfida ambientale dei pallet: trattamenti e soluzioni sostenibili

Nel 1995, in Europa, nacque il pallet EPAL (European Pallet Association), che sostituì il vecchio e degradato pallet EUR. In Italia, il pallet EPAL fu introdotto il 1° marzo 1999, insieme all’aumento dei controlli qualitativi sui pallet usati e alla definizione di specifiche e rigide linee guida per la riparazione dei pallet. Vennero introdotte le prime linee di riparazione del pallet semi-automatizzate e, alla fine degli anni ’90, furono sviluppati i primi software di progettazione dei pallet.

Nel 1999 si registrò anche il primo caso di nematode del legno del pino, noto come agente del deperimento rapido dei pini, in Portogallo. Questa malattia si diffuse gradualmente in Europa, passando per Spagna, Francia e Paesi Bassi. Nel 2002, al fine di contrastare la diffusione della malattia, la Commissione Europea introdusse l’obbligo di trattamento standard ISPM N. 15 per tutti gli imballaggi in legno. Inizialmente, vi erano due tipi di trattamento, termico (HT) e fumigazione con bromuro di metile (MB), ma quest’ultimo fu vietato nel marzo 2010 a causa della sua tossicità. In questi anni, fu anche introdotto il point GUARD, una protezione in plastica che impediva alle forche dei carrelli elevatori di danneggiare i vani di inforcamento dei pallet, riducendo così l’usura.

Oltre la logistica: i pallet come elementi di arredo e design

Oggi, i pallet rimangono il fulcro della logistica mondiale e assumono anche altre forme, diventando elementi di arredo e design in un contesto di economia circolare. Utilizzare i pallet come elementi di arredo e design non solo conferisce originalità e modernità agli spazi, ma rappresenta anche un impegno concreto per la riduzione dei rifiuti e l’uso responsabile delle risorse. Il riciclo e il riutilizzo dei pallet contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione di mobili nuovi e favoriscono l’economia circolare, promuovendo un ciclo sostenibile di materiali e produzione. Inoltre, la versatilità dei pallet si estende all’arte e al design concettuale. Artisti e designer utilizzano i pallet come materiale creativo per creare opere d’arte, installazioni e sculture. Questa tendenza rappresenta una forma di espressione che unisce funzionalità, creatività e trasforma un oggetto di uso comune in una piattaforma per l’immaginazione e l’innovazione.