
Le batterie usate ricondizionate sono una soluzione a cui molte aziende ricorrono.
Infatti, come per il carrelli elevatori, le macchine per la pulizia e le macchine industriali in generale, anche tra le batterie usate è possibile trovare occasioni in ottime condizioni, al pari del nuovo, ma a prezzi inferiori.
L’usato insomma è un canale molto interessante anche per le attrezzature, i ricambi e le batterie.
Ma sono affidabili le batterie usate?
Abbiamo cercato di rispondere a questo e altri quesiti qui di seguito.
Le batterie usate sono affidabili?
Le batterie usate sono ancora ottime dopo alcuni anni di utilizzo.
Potrebbero manifestare dei problemi se sono state usate male o hanno ricevuto poca manutenzione, ma si tratta generalmente di criticità risolvibili.
Che tipo di problemi possono avere le batterie usate?
I problemi più comuni di una batteria derivano da un utilizzo scorretto o dalla poca manutenzione che causano:
- solfatazione
- danneggiamento delle piastre
- alterazione dell’elettrolito
La buona notizia è che, salvo casi molto particolari, si tratta di problematiche risolvibili.
Che cos’è la SOLFATAZIONE della batteria
La solfatazione è la formazione di cristalli sulle piastre di piombo che fanno perdere capacità e autonomia alla batteria.
Si verifica quando una batteria viene lasciata a un livello di carica basso per un po’ di tempo, bastano anche 2 o 3 giorni. Per questo è sempre consigliabile caricare la batteria anche quando ha metà autonomia.
Poca manutenzione: danneggiamento delle piastre
Fare poca manutenzione significa anche semplicemente che il rabbocco non viene fatto correttamente e quando dovuto. Il mancato (o insufficiente) rabbocco espone le piastre della batteria all’aria e in questo modo si danneggiano. Inoltre l’elettrolito della batteria rimanente risulta più concentrato di acido e di conseguenza è più aggressivo per la piastra immersa.
Come recuperare una batteria danneggiata?
La conseguenza della solfatazione e del danneggiamento delle piastre è che viene compromessa l’autonomia della batteria nel tempo.
Per ripristinarne l’efficienza sono d’aiuto 2 strumenti: lo scaricatore e un caricatore multifunzione.
Lo scaricatore serve per accelerare i tempi della desolfatazione, il processo che serve per rimuovere dalle piastre i cristalli che si sono formati in seguito alla solfatazione e ripristinare una quota della capacità originale della batteria.
Per desolfatare una batteria solfatata è necessario eseguire un ciclo di desolfatazione con un caricabattterie multifunzione. Eseguire più volte il ciclo di desolfatazione consente di recuperare, per quanto possibile, la batteria.
I tempi però sono molto lunghi quindi, invece di scaricare la batteria utilizzandola, è preferibile utilizzare lo scaricatore che consente di scaricare la batteria in maniera continua e controllata.
Come mantenere in salute una batteria usata?
Una volta che le funzionalità della batteria usata sono state ripristinate, per mantenerla in salute basta utilizzarla, e soprattutto caricarla, nella maniera corretta.
L’utilizzo di un caricabatterie alta frequenza è un aiuto validissimo perché, oltre a fornire un risparmio energetico al cliente (ossia quello che si paga nella bolletta della luce), carica in maniera migliore le batterie, riducendone il degrado ad ogni ricarica e il consumo di acqua.
Tutto ciò si traduce in minori costi di manutenzione e durata prolungata della batteria.
Ricaricare il muletto: le procedure da seguire e la scelta del carica batterie adatto
I requisiti del locale caricabatterie: allestire l’area ricarica per carrelli elevatori