Per migliorare la viabilità nella metropoli, garantendo una maggiore sicurezza a pedoni e ciclisti, Milano punta su una dotazione tecnologica avanzata e rende obbligatori, in alcune aree e su determinati mezzi, i dispositivi di rilevamento pedoni e ciclisti negli angoli ciechi. Per l’Amministrazione Comunale milanese, questi dispositivi possono davvero evitare collisioni e preservare così la salute delle persone

Dopo gli ultimi fatti di cronaca, che hanno visto pedoni e ciclisti vittime di investimenti stradali a causa degli angoli ciechi, il Comune di Milano ha emanato un’ordinanza inedita. C’è motivo di credere che farà scuola e sarà adottata anche da altri comuni.

Stiamo parlando dell’ordinanza che ha messo una stretta a varie tipologie di veicoli, vietandone l’accesso in alcune parti della città (in particolare nell’Area B), qualora sprovvisti di dispositivi di rilevazione nell’angolo cieco e apposito adesivo che ne segnala il pericolo.

L’intento dell’Amministrazione Comunale è quello di migliorare la viabilità nella metropoli, garantendo una maggiore sicurezza a pedoni e ciclisti.

La realizzazione di questi obiettivi, per Milano, passa anche per una dotazione tecnologica avanzata. Visto che esistono, e sono disponibili, sistemi capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti in prossimità del veicolo, e di emettere un segnale di allerta, l’Amministrazione ha deciso di renderne obbligatorio l’utilizzo, confidando nel fatto che questi dispositivi possano davvero evitare collisioni e preservare così la salute delle persone.

Incofin_sensore per angolo cieco

Come scegliere il sistema di rilevamento

Esistono diversi sistemi di rilevamento. Vediamo quali valutazioni fare per scegliere quello più adatto.

Anzitutto è importante scegliere un dispositivo che soddisfi i requisiti di legge.

La gamma di telecamere Horus proposta da Incofin, ad esempio, soddisfa i requisiti ECE R151, disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli a motore per quanto riguarda il sistema informativo dell’angolo cieco.

Incofin_sensore per angolo cieco

Queste telecamere rilevano pedoni, ciclisti e veicoli nella parte anteriore, laterale e posteriore del veicolo, ed emettono allarmi visivi e audio in tempo reale, per segnalare il pericolo.

La precisione nelle rilevazioni è fondamentale e le Horus, dotate di intelligenza artificiale, imparano costantemente grazie al processo di deep learning.

È importante anche valutare il campo visivo del sistema di rilevamento: più è ampio, maggiore è la sicurezza.

Le telecamere Horus possono essere installate sia orizzontalmente che verticalmente per rilevare i soggetti deboli della strada provenienti da ogni direzione. Hanno una definizione HD 1080P e funzionano bene in qualsiasi condizione di luce.
Hanno una capacità di rilevazione fino a 20 metri.

La telecamera produce allarmi audio in tempo reale ed è possibile attivare l’allarme anche all’esterno, in modo da avvisare del pericolo anche il pedone; quindi, completa la dotazione richiesta dal Comune di Milano per la libera circolazione nel suo territorio.

Incofin_sensore per angolo cieco

Un altro aspetto importante da valutare è la compatibilità. Le telecamere Horus sono compatibili con tutti i veicoli in quanto per essere installate necessitano solo di un’alimentazione tra i 10 e i 32V DC.

Le telecamere intelligenti per il rilevamento di pedoni e veicoli vengono ampiamente utilizzate in autobus, furgoni e veicoli logistici, camion, ecc… perché, avendo un’elevata precisione di rilevamento, i conducenti hanno a disposizione più tempo per poter reagire, riducendo i rischi di collisioni e incidenti stradali.

Le telecamere Horus sono l’ideale per individuare e analizzare gli angoli ciechi dei veicoli di grandi dimensioni, come gli N2 e N3, M2 e M3.
Sono proprio questi i veicoli interessati dall’ordinanza emessa dal comune di Milano, insieme a quelli destinati al trasporto di persone con più di 8 posti a sedere.

Per saperne di più:

Via Celeste Milani 14, 21040 Origgio (VA)
02 93581670 | www.incofin.it