
Il noleggio in Europa è cresciuto del +7,5% nel 2022 (fatturato totale 28,9 miliardi di euro) e nel 2023 crescerà del +2,7% (fatturato locativo di 29,7 miliardi di euro).
A dirlo è l’European Rental Association (ERA) nel suo recente rapporto sul noleggio in Europa, che racchiude i dati raccolti in 16 Paesi.
Vediamo qualche dettaglio in più, partendo dall’analisi sulla crescita del 2022 che ha visto anche profonde differenze tra i vari paesi: in Svizzera ad esempio la crescita è stata del +1,2% e in Portogallo +18,2%.
I maggiori mercati di noleggio in Europa restano Regno Unito, Germania e Francia che insieme formano il 69% della mercato.
La crescita del 2022 è legata più all’aumento dei prezzi, piuttosto che a un effettivo aumento dell’attività.
Cosa succede nel 2023
Il rallentamento della crescita non coglie di sorpresa i noleggiatore, consapevoli dei trend del mercato. La previsione di crescita per quest’anno è infatti inferiore e si attesta intorno al +2,7%.
Costi di finanziamento più elevati e inflazione elevata tra le cause di maggiore difficoltà tra le aziende. A trainare ancora il noleggio però ci sono i prezzi di acquisto dei macchinari elevati e l’incertezza sull’ambiente economico.
Il rapporto vede nella diversificazione del settore, lontano dall’edilizia, e negli investimenti in progetti verdi, due trend che potranno portare beneficio alla crescita del settore.