
In Italia, il settore dell’autotrasporto è ampiamente caratterizzato dalle imprese familiari, con il 65% delle aziende con un fatturato di almeno 20 milioni di euro che rientrano in questa categoria. Queste aziende hanno dimostrato una notevole resilienza e un solido rendimento nel 2021, registrando un aumento del 20,1% nei ricavi e un significativo miglioramento della solidità finanziaria, con un rapporto di indebitamento in calo di 4-5 volte rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, dietro questi successi si nasconde una sfida significativa legata al passaggio generazionale nel settore dell’autotrasporto.
Longevità delle aziende di autotrasporto familiari
Nonostante le performance positive, il tasso di longevità delle aziende di autotrasporto familiari in Italia rappresenta una fonte di preoccupazione. Solo il 20-25% di queste aziende riesce a passare il testimone alla seconda generazione, mentre appena il 13-15% arriva alla terza e soltanto il 4% riesce ad affrontare il passaggio alla quarta generazione. Questi dati indicano che il successo a breve termine non garantisce la sopravvivenza a lungo termine delle aziende familiari di autotrasporto.
Passaggi generazionali nel settore dell’autotrasporto
Nel contesto delle piccole e medie imprese (PMI) del settore dell’autotrasporto, il 62% dei leader familiari desidera che l’azienda rimanga di proprietà della famiglia. Tuttavia, mentre il 18% delle aziende italiane si sta preparando a un cambio di leadership nei prossimi cinque anni, solo il 9% considera questo passaggio come un elemento strategico cruciale. Inoltre, solo il 14% delle aziende ha un piano formale per affrontare il passaggio generazionale. Questa carenza di pianificazione potrebbe mettere a rischio la continuità delle aziende familiari nel settore dell’autotrasporto.
Il tasso di passaggio generazionale nel settore dell’autotrasporto
Nel settore dell’autotrasporto, il tasso di passaggio generazionale sembra seguire un andamento variabile. Nei tre anni precedenti al 2018, il settore ha sperimentato un aumento con una quota nazionale del 2,55%, superiore alla rappresentanza delle imprese di autotrasporto merci sul totale delle imprese esaminate (2,28%). Tuttavia, già dall’anno successivo al 2018, la percentuale è scesa all’1,52%, per poi risalire al 2,44% nei successivi cinque anni. Questa oscillazione evidenzia come il settore dell’autotrasporto reagisca all’incertezza economica in modo più marcato rispetto ad altre industrie.
In conclusione, il passaggio generazionale nel settore dell’autotrasporto familiare italiano è una sfida critica che richiede una pianificazione attenta e una strategia a lungo termine. Sebbene queste aziende abbiano dimostrato resilienza e successo nel breve periodo, è essenziale che affrontino in modo proattivo la transizione generazionale per garantire la continuità e il successo a lungo termine delle loro attività nel settore dell’autotrasporto.