La 26ª edizione del salone internazionale di Italian Exhibition Group per l'economia circolare segna un significativo incremento rispetto al 2022. Tra i partecipanti, spiccano numerose delegazioni provenienti dalla Spagna, Germania, Grecia, Serbia, Egitto e Tunisia, contribuendo a consolidare la presenza internazionale dell'evento.

Il contesto economico richiede una transizione ecologica, e Ecomondo dimostra di essere pronta a rispondere a questa esigenza. La 26ª edizione del salone internazionale dell’economia circolare, organizzato da Italian Exhibition Group, si conclude con un aumento del 15% delle presenze rispetto al 2022, un dato ancor più significativo considerando che l’edizione precedente aveva avuto luogo contemporaneamente a KEY Energy Transition Expo, evento che ora ha un calendario autonomo. La manifestazione ha occupato 150 mila metri quadrati, dedicati a oltre 1.500 brand espositori, registrando una crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Quattro intense giornate sono state dedicate a business e networking. Anche la partecipazione digitale ha segnato un incremento, con la piattaforma b2b GreentechInsights che ha registrato 600 mila visualizzazioni dei profili espositori. La copertura mediatica è stata eccellente, con un aumento del 10% rispetto ai già notevoli 500 milioni di contatti del 2022. Questo ha rappresentato uno degli impatti più elevati di sempre sull’opinione pubblica italiana e internazionale. Ecomondo tornerà a Rimini dal 5 all’8 novembre 2024.

Un’edizione di successo, verso la circolarità e la green economy

Dalla bioeconomia rigenerativa alla blue economy, dalla valorizzazione dei rifiuti come risorsa al ripristino dei suoli, passando per le bioenergie al monitoraggio ambientale: la 26ª edizione di Ecomondo presenta un segnale chiaro. Le tecnologie per la circolarità sono pronte a rigenerare gli ecosistemi e a essere profittevoli, specialmente quando abbinati a politiche orientate alla decarbonizzazione. In primo piano anche i più recenti veicoli per l’ecologia nel salone biennale SAL.VE, realizzato in collaborazione con ANFIA. Oltre agli innovativi prodotti esposti nei padiglioni della Fiera di Rimini, il green si conferma non solo sostenibile ma anche economicamente vantaggioso, come evidenziato nel report “L’economia di domani: una green economy decarbonizzata, circolare e rigenerativa”, presentato in apertura degli Stati Generali della Green Economy 2023. Si stima un beneficio di 689 miliardi di euro in un arco di dieci anni, a fronte di costi cumulati per 136,7 miliardi, derivanti esclusivamente dal pacchetto normativo europeo per la decarbonizzazione “Fit for 55”.

Un’affluenza internazionale record con Paesi in prima linea

Il numero dei Paesi di provenienza dei visitatori di Ecomondo continua a crescere, con una predominanza proveniente dall’area euromediterranea. In testa alla lista ci sono Spagna, Germania, Grecia, Serbia, Egitto e Tunisia, seguiti da una significativa partecipazione dall’Africa subsahariana. La collaborazione tra l’Agenzia ICE, il Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, insieme alla rete globale di regional advisor di IEG e della Regione Emilia-Romagna, ha contribuito ad ospitare oltre 630 operatori esteri internazionali. Questi operatori, in particolare nel settore della Blue Economy, provengono da diverse regioni, tra cui Nord Africa, Africa subsahariana, Area balcanica, America Latina, Nord America, India e Medio Oriente. Complessivamente, hanno generato ben 2.700 business matching, confermando l’importanza internazionale di Ecomondo come piattaforma di connessione e scambio nel panorama ambientale e circolare.

Ecomondo 2023 celebra l’eccellenza delle Start-up e Scale-up con il Premio Lorenzo Cagnoni

Gli ingredienti essenziali di Ecomondo sono rappresentati dalle dinamiche Start-up e Scale-up. Nel contesto dell’ecosistema delle imprese italiane green, è stata introdotta quest’anno la premiazione dedicata a Lorenzo Cagnoni, riconoscendo gli innovatori consolidati e quelli emergenti. Sul podio di questa edizione troviamo l’ecologica realtà viterbese Eco Recycling, la trevigiana HBI e il marchio globale AMP Robotics. Tra le startup di spicco figurano la milanese 3Bee, Oxoco di Bari e la vicentina Mixcycling. Inoltre, le imprese e le Pubbliche amministrazioni che hanno dimostrato un impegno significativo verso l’eco-innovazione sono state onorate con il prestigioso Premio Sviluppo Sostenibile, promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile ed Ecomondo. Un riconoscimento che sottolinea l’importanza dell’ecosistema imprenditoriale e delle istituzioni nella promozione di pratiche sostenibili e innovative.

Ospiti di prestigio e le parole del Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin

Durante la giornata inaugurale di Ecomondo, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha presenziato insieme al Presidente di IEG, Maurizio Ermeti, all’Amministratore Delegato Corrado Peraboni e alla Direttrice Globale delle esposizioni, Alessandra Astolfi. In visita all’area espositiva, il Ministro ha elogiato Ecomondo definendolo “da modello pionieristico a bandiera nazionale”. All’evento hanno partecipato figure di spicco, tra cui Francesco Corvaro, inviato speciale per il Cambiamento Climatico del Governo italiano alla COP28; il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini; e l’Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini, Anna Montini. Nel corso dei quattro giorni di manifestazione, hanno fatto visita a Ecomondo il Viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava, i Sottosegretari al MASE Claudio Barbaro e alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, oltre a Emanuele Prisco agli Interni. La Commissione parlamentare Ecoreati è stata rappresentata durante la visita. Tra gli ospiti illustri figurano anche i Presidenti della Regione Campania Vincenzo De Luca e Michele Emiliano della Regione Puglia. I consorzi di filiera e le associazioni di impresa, partner storici della manifestazione, come CONAI, Utilitalia, Assoambiente e Confindustria, hanno partecipato insieme a importanti enti come la Commissione europea, OCSE, FAO, UfM, EEA, ISWA. Questi attori, coordinati dal Comitato Tecnico Scientifico della manifestazione diretto dal Professor Fabio Fava dell’Università di Bologna, confermano Ecomondo come il principale catalizzatore di comunità nell’area euromediterranea, con un calendario che comprende oltre 240 eventi.