
Ieri, giovedì 14 settembre, Palazzo Pirelli a Milano ha ospitato la presentazione del progetto di e-mobility ZapGrid e Masi Communication era presente.
Tra personalità istituzionali, rappresentanti di industrie che fanno ricerca nel settore, enti e agenzie studi, è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione del nostro paese in tema di innovazione e sostenibilità.

Nel 2016 in Italia sono state vendute 2560 auto elettriche, questo dato rende il nostro paese il fanalino di coda nella mobilità europea. Il Italia l’auto elettrica ha una quota di mercato pari allo 0,1% del totale, contro il 2,4% della Svezia, il 9,7% dell’Olanda e il 23,3% della Norvegia.
La situazione chiaramente non migliora se analizziamo i dati inerenti alle installazioni dei punti di ricarica che sono 0,66 per veicolo. (Questi dati derivano dall’E-mobility Report, MIP Politecnico 2017).
Ormai è chiaro che il nostro paese, in questo settore, ha una situazione molto debole, ma la bella notizia è che sono sempre di più le iniziative atte a incrementare le buone pratiche, ad agevolare l’innovazione e a favorire la sostenibilità. Iniziative di privati, di aziende ma anche di enti e istituzioni che lavorano insieme.
Proprio come nel caso del progetto ZapGrid dove, all’impegno di GMT e Sonepar nel garantire un sistema integrato in cui le diverse componenti interagiscono efficacemente tra di loro, offrendo all’utente una più vasta e intuitiva infrastruttura di ricarica, si affiancano le strategie e finanziamenti delle istituzioni pubbliche, parte attiva dello sviluppo della mobilità elettrica in Italia. Il PNIRE (Piano Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica) redatto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato oltre 30 milioni di euro per l’installazione entro il 2020 di circa 19000 punti di ricarica.

Gianfranco Nicolè di G.M.T. S.p.A., ha spiegato che “Investire nella tecnologia e nella ricerca è un pilastro fondamentale della nostra società e il progetto ZapGrid nasce dall’esigenza dei nostri clienti di poter utilizzare un servizio completo e flessibile di ricarica in maniera efficace e di facile gestione. ZapGrid permette di gestire le colonnine di diversi produttori in modo semplice e veloce, accedere a statistiche sempre aggiornate e avere sotto controllo in tempo reale lo stato della stazione di rifornimento. In questi pochi mesi insieme a Sonepar abbiamo raccolto l’interesse positivo mostrato nei confronti di questo sistema confermando che la direzione intrapresa è corretta. Grazie a Sonepar abbiamo raggiunto anche i territori di Toscana e Sicilia offrendo un servizio completo e all’avanguardia anche nei confronti delle piccole pubbliche amministrazioni che faticano a volte ad affrontare tali servizi e nei loro territori. Promuovere l’evoluzione sostenibile della qualità della vita e renderla disponibile a tutti è l’imperativo di GMT, l’attenzione al tema della sostenibilità e la costante ricerca ed innovazione viene riscontrata anche nella scelta di supportare Coltivatori di Emozioni, progetto che mira ad avvicinare le persone alla natura e le antiche tradizioni dell’agricoltura.”

Anche Sergio Novello, Amministratore Delegato Sonepar Italia, ha dato il suo contributo in tema di mobilità elettrica: “Quello della mobilità elettrica è un fenomeno planetario, la tecnologia sta evolvendo velocemente ed anche le case automobilistiche vi stanno puntando ormai in blocco. È una corsa verso il futuro di nuovi mercati ambientali e Sonepar Italia è l’unico distributore diffuso in tutto il territorio nazionale con l’ambizione di diventare il punto di riferimento anche nei più moderni e promettenti settori tecnologici. In questo senso Sonepar, insieme a GMT, intende promuovere con il progetto ZapGrid, l’espansione di sistemi di ricarica aperti e alla portata di tutti efficace alternativa alla proliferazione di circuiti chiusi che rappresentano attualmente barriere la diffusione della e-mobility. Le colonnine e tutti gli apparati elettrici di controllo fanno peraltro parte del nostro assortimento commerciale già da qualche anno, a riprova del nostro profondo interesse verso i temi della sostenibilità.”

Presente al convegno anche Claudia Maria Terzi, Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Regione Lombardia. Il suo intervento ha posto l’accento sull’esigenza di cambiare le abitudini e la mentalità, sull’urgenza di dare degli strumenti concreti ai cittadini che rendano percorribile il percorso verso il cambiamento, un cambiamento che la comunità è pronta ad accogliere. “Dobbiamo far diventare naturale ciò che oggi sembra ancora innovativo, e lo dobbiamo fare non solo con progetti ma anche con azioni comuni. Recentemente abbiamo siglato un accordo con il bacino padano per condividere azioni comuni, quasi rinunciando alla sovranità regionale, per portare avanti temi importanti come la mobilità sostenibile che è una delle principali sfide che ci troviamo ad affrontare, come cittadini, come comunità, come istituzione. La Regione Lombardia non può sottrarsi a questa sfida, anche solo per le implicazioni ambientali di questo tema. Il nostro modo di vivere è diventato pesante per l’ambiente, il prezzo è alto, basta pensare alla qualità dell’aria, tema strettamente legato alla mobilità. La Regione Lombardia sta agendo con diverse iniziative pratiche volte allo sviluppo della mobilità elettrica, ma anche volte a instillare un cambio di mentalità e di abitudini”.

Presente anche alla presentazione ZapGrid di Padova, Carolina Toia, Consigliere Regione Lombardia, è intervenuta anche a Milano, parlando ancora una volta dell’importantissima Mozione 600 per la mobilità elettrica che, approvata all’unanimità, ha chiesto alla Giunta Regionale di prendere un impegno concreto sul tema, dimostrando che la sostenibilità non ha un colore politico. La mozione è nata dall’idea che la mobilità elettrica consente di evitare soluzioni restrittive, come l’accesso legato al possesso di ticket o la chiusura del traffico secondo i limiti della qualità dell’aria, puntando su misure lungimiranti: “La mobilità elettrica, in virtù dei suoi vantaggi in termini di efficienza pulizia e silenziosità, è un punto cardine della città del futuro. La Lombardia, che è fra i motori dell’Europa, intende promuovere politiche sulla mobilità sostenibile fino a diventare la regione capofila in questo settore. Questa è un’occasione per promuovere una risorsa strategica quale è l’energia elettrica sia in termini economici che di mobilità pubblica e privata dei cittadini, oltre che per la salvaguardia dell’ambiente urbano.”

All’evento ha partecipato anche Alfonso Pecoraro Scanio che, con l’esperienza e la sensibilità sul tema da ex ministro Ambiente e Agricoltura e ex Presidente Federazione dei Verdi, ha dato un consiglio importante: “Dovete essere determinati, perché non è che le cose buone [come questa] vadano avanti di per sé in quanto buone, questi sono temi osteggiati… appena un decennio fa era difficile anche solo parlarne. Io penso che l’elettrico e la domotica insieme siano in grado di ridurre drasticamente gli sprechi”.

Presenti anche i rappresentati di ClassOnlus, il commento del Presidente Camillo Piazza è: “La strada della mobilità elettrica è ormai segnata e questo deve servire da stimolo per fare di più come accaduto in altri paesi europei. Basti pensare che in Francia nel 2016 sono stati messi in circolazione 150.000 veicoli elettrici contro gli ottomila italiani. In Norvegia invece il 25% dei veicoli in circolazione sono ormai alimentati elettricamente. In tal senso i comuni possono fare tanto per salvaguardare la salute dei cittadini basti pensare a quello che è stato fatto a Milano con l’area C e lo stop dei veicoli endotermici”.

All’evento ha preso parte anche Enea, ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile.

Per conoscere il progetto Zap Grid clicca qui -> zapgrid.net. Durante la conferenza Davide Bovi, responsabile progetto Zap Grid, ha spiegato nel dettaglio il funzionamento dell’applicazione e tutti i vantaggi per gli utenti, per i gestori, per le amministrazioni pubbliche, le città e l’ambiente.