Consuntivi biennio 2015/16 e previsioni per il 2017

Si risollevano in maniera parecchio interessante le sorti del settore della logistica e della movimentazione delle merci. Dati alla mano, l’incremento di produzione ed esportazione registrato dall’Ufficio Studi ANIMA, sembra confermare un trend positivo nei settori di riferimento.
Una crescita costante seppur più limitata anche dell’occupazione che registra un’aumento delle sue unità.
I dati in valore assoluto elaborati da ANIMA, parlano chiaro.

Analizzando l’andamento del settore, la produzione dal 2015 al 2017 è passata da 4.883 mln di euro a 5.184, l’esportazione da 1.720 mln a 1.841 ed anche l’occupazione, che nel 2015 segnava 18.809 unità, nel primo semestre del 2017 ha registrato un più lieve incremento salendo a 18.929.
Più nello specifico, nella sua analisi, ANIMA opera una distinzione i settori di riferimento, distinguendo quattro macroaree principali.

  • Impianti e apparecchi per il sollevamento ed il trasporto
  • Carrelli industriali semoventi
  • Scaffalature industriali
  • Ruote

Il settore Impianti ed apparecchi per il sollevamento e trasporto ha concluso l’anno 2016 con un dato che delinea una crescita del valore della produzione (+1,8%). Nel corso del 2017 si prevede un ulteriore incremento decisamente più consistente (+3,9%).
A crescere non è solo la produzione ma anche le esportazioni che, nel corso del 2016, si sono incrementate del +1,1%. La previsione per fine anno è una crescita ulteriore pari al +5,6%.
C’è da dire che i principali mercati di sbocco rimangono quelli europei, che insieme agli Stati Uniti rappresentano la percentuale più consistente, anche se i mercati asiatici stanno raggiungendo quote sempre più rilevanti.
Livelli occupazionali in salita anche se di una percentuale minima (+0,2%), ma per il 2017 è previsto un aumento anche in questa direzione.
Investimenti invariati nel corso di tutto il 2016, in fortissimo aumento (+17,5%) nel corso del 2017.
Per questo settore, si è passati quindi da un fatturato di 2.785,00 milioni di euro (2015) a 2.945,00 milioni, per ciò che riguarda la produzione; da 885,00 mln del 2015 a 945,00 mln per il primo semestre 2017 in termini di esportazioni, mentre i livelli occupazionali sono cresciuti di 45 unità.

Stime ancor più interessanti per il settore dei carrelli industriali semoventi, che ha concluso il 2016 con una netta crescita del valore della produzione (+3,2%) che fa presagire un incremento del +4,5% per l’anno in corso.
Le esportazioni destinate per lo più ai mercati europei, sono cresciute nel 2016 (+4,6%) ed il 2017 fa ben sperare in una ulteriore crescita pari al +4,4%.
Il dato occupazionale si dilata anche in questo settore, anche se in maniera debole, passando dal +0,4% rispetto al 2015 e al +0,2% per il 2017.
Investimenti in aumento, a differenza del settore impianti ed apparecchi per il sollevamento ed il trasporto, che invece restano stabili. Si segnala un +3,2% e si prevede in forte salita (+13%) nel corso del 2017.
Per il segmento dei carrelli industriali semoventi si è quindi passati da un fatturato in termini di produzione di 1.405,00 mln di euro per ciò che attiene la produzione del 2015 a 1.515,00 mln del 2017; le esportazioni invece sono cresciute da 435,00 mln per l’anno 2015 a 475,00 per l’anno 2017.
In crescita anche i livelli occupazionali che passano da 4.185 a 4.210 unità.

Nel 2016, il settore delle scaffalature industriali ha registrato una leggera crescita del valore della produzione (+1,4%). Secondo le stime di ANIMA, nel corso del secondo semestre del 2017, dovrebbe registrare un incremento più consistente dell’anno precedente, pari al +3,4%.
Le esportazioni sono cresciute del +2,9% e la previsione stima un incremento del +2,8% per l’ultimo semestre del 2017.
Occupazione cresciuta in maniera lieve (+0,6%), previsto un leggero aumento (+0,8%).
Gli investimenti salgono anche per le scaffalature industriali, raggiungendo un +3,6% ed una previsione nettamente consistente di un aumento pari o superiore al +19% entro fine anno.
In conclusione, si può affermare che l’area di mercato delle scaffalature industriali è cresciuta in termini di produzione, passando da 586,50 mln di euro (2015) a 615,00 mln del primo semestre 2017; in termini di esportazioni da 350,00 mln a 370,00 nell’arco del biennio 2015/17 e infine l’occupazione è passata da 3600 unità lavorative a 3650.

Dati incoraggianti che fanno ben sperare non solo in una ripresa del settore ormai in atto, ma in una nuova crescita sempre costante che vede la logistica come motore trainante dell’economia mondiale.

I dati di riferimento sono forniti dal Centro Studi ANIMA e Intralogistica Italia