
Masi Communication segue da vicino, già da qualche mese, l’evolversi di un interessante progetto sulla mobilità elettrica promosso da GMT. Il progetto si chiama ZapGrid e opera per la diffusione, in tutto il territorio italiano, di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Uno degli aspetti più interessanti del progetto è di essere riuscito a proporre il tema della svolta verso l’elettrico non solo come necessità stringente, un obbligo dettato dalle condizioni climatiche sempre più critiche; ZapGrid propone il tema dell’elettrico come un’innovazione tecnologica che rappresenta più di una semplice alternativa, un’evoluzione per un business più vincente, che si stacca dalle vecchie dinamiche economiche e del mercato, con una soluzione smart, vantaggiosa per il fruitore, di gestione semplice ed efficace.

Abbiamo approfondito l’argomento con Alessandra Chiari, Amministratore Delegato di GMT.
Iniziamo dalle presentazioni, chi è GMT e di che cosa si occupa?
GMT è una E.S.Co. (Energy Service Company) certificata UNI CEI 11352 e UNI CEI EN 15900, accreditata presso gli Enti Nazionali fra le società operanti nel settore dei servizi energetici. Fornisce servizi per la realizzazione di impianti e opere volte ad un uso più efficiente dell’energia, al fine di ridurre i consumi energetici e concorrere al raggiungimento degli obiettivi previsti dai protocolli comunitari. Studia e realizza progetti di risparmio energetico, ha sviluppato competenza ed esperienza negli impianti a fonti di energia alternativa, per la riqualificazione degli impianti di illuminazione, applicazione di soluzioni domotiche… e tutto ciò che riguarda l’efficientamento energetico, compresa la mobilità elettrica.
Come nasce ZapGrid?
Un aspetto importante di ZapGrid sta proprio nella sua nascita: nasce per rispondere a un’esigenza reale, manifestata dal mercato. Alcuni nostri clienti ci hanno esposto la loro necessità di installare colonnine per la ricarica di veicoli, di creare un sistema informatico che potesse dialogare in maniera semplice con colonnine anche di marchi differenti.
In effetti le colonnine scarseggiano nel nostro territorio, per questo la prossima domande è: vista questa scarsità attuale, il mercato italiano è pronto per la mobilità elettrica?
Si il mercato è pronto, sta partendo e richiede sistemi di gestione di questo tipo. La scarsità di dispositivi di ricarica, oltre a minare la diffusione delle auto elettriche, mette in difficoltà anche altri settori come ad esempio il turismo. Nei paesi del nord Europa la mobilità elettrica è molto diffusa e, i nordeuropei che acquistano l’auto elettrica sono i turisti che vengono a visitare il nostro paese. La scarsa disponibilità di stazioni di ricarica rischia di far perdere anche attrattività al nostro paese.
Quindi il mercato è pronto e forse non tutti se ne rendono conto perché il mercato della mobilità elettrica è atipico, abbiamo vari interlocutori, non è detto che siano tutte multiutility, ci sono anche punti di interesse (hotel, strutture ricettive, autostrade, ristoranti, centri commerciali…), amministrazioni pubbliche, privati cittadini. Chi interviene su questo mercato, chi può operarvi e trarne vantaggi, ha provenienze e necessità diverse.
Dando per assodato i vantaggi per la salute e per l’ambiente, quali altri risvolti positivi ha lo sviluppo della mobilità elettrica?
Si può inserire all’interno dell’ambito delle smart city, una tendenza più ampia che interessa tutti i settori e che mira ad una gestione più intelligente e sostenibile delle nostre città. La mobilità elettrica è da considerare un tassello fondamentale della smart city, in questo modo, incanalando in questo filone tutte le iniziative, è possibile valorizzare gli sforzi fatti in questa direzione evitando la dispersione di iniziative singole. Il progetto ZapGrid si basa sulla collaborazione di realtà diverse accumunate dalla valorizzazione della mobilità sostenibile, così la mobilità sostenibile concorre insieme a tutti gli altri settori (pianificazione urbanistica, riciclo, innovazione dei servizi, digitalizzazione…) alla realizzazione della smart city. Per fare ciò sono indispensabili accordi e collaborazioni.
Quali sono le prossime tappe di ZapGrid?
Il progetto ZapGrid è già operativo con diverse stazioni di ricarica, stiamo rispondendo alle esigenze del mercato con installazioni in Veneto, Toscana, Sicilia e nello Stato di San Marino, in collaborazione anche con Sonepar Italia, vista la sua capillarità di distribuzione del prodotto su tutto il territorio. Il territorio sta dando feedback postivi!
Per chi fosse interessato al progetto…
Chiunque può essere interessato al progetto: aspiranti gestori, attività che vogliono installare le colonnine nel proprio spazio, amministrazioni pubbliche, cittadini… basta rivolgersi a GMT o a Sonepar Italia.
Sito web del progetto: https://zapgrid.net/
Contatti GMT http://www.gmtspa.com/contatti/
Contatti Sonepar https://www.sonepar.it/contact_forms/new